Neobank, KYC e KYB: l’onboarding controllato come garanzia di sicurezza per l’azienda
Le Neobank sono caratterizzate da procedure di onboarding estremamente sicure per garantire sia il cliente sia il business. Ecco quali sono.
Attivare una Neobank può sicuramente generare nuove opportunità per il marketing aziendale, ma potrebbe far temere, per la tematica trattata, che vi siano degli alti rischi legati alla sicurezza informatica. Il pericolo di frodi e di furti di identità è sempre in agguato, a discapito sia dell’utente finale sia dell’azienda che decidesse di attivare la propria neobank.
Per ridurre al minimo queste situazioni, la soluzione di Smart Bank 800 consente di attivare due procedure, la KYC (Know Your Customer) e la KYB (Know Your Business) che hanno lo scopo di tutelare reciprocamente tutti gli attori del progetto dalle possibili frodi.
Perché attivare procedure di sicurezza
Quando vengono aperti dei nuovi conti bancari, attraverso i quali sarà possibile disporre operazioni di pagamento, è necessario poter garantire il più elevato livello di sicurezza.
Ciò deve riguardare in primo luogo l’identità dell’utente: non solo deve essere verificata ma è necessario raccogliere tutte le informazioni che potrebbero indicare l’intenzione di commettere illeciti.
Lo stesso rigore deve essere applicato anche nei confronti del business che decidesse di attivare la propria neobanca.
A questo proposito, è stata emanata una normativa europea, la AMLD, Anti Money Laundry Directives, recepita in Italia tramite il D. Lgs. 90/2017, che prevede una serie di controlli antiriciclaggio per intercettare tempestivamente attività sospette, arginando così la possibilità di agire da parte di organizzazioni criminali.
All’interno di questa legge sono stati disposte delle procedure specifiche come appunto la compliance KYC e la compliance KYB.
Che cos’è la procedura KYC
La KYC, o Know Your Customer, è una procedura che viene utilizzata per controllare l’identità del customer che apre un conto presso la Neobank. Con questo acronimo, che letteralmente significa conosci il tuo cliente, vengono indicate tutte quelle procedure di riconoscimento che ogni banca o intermediario finanziario deve attuare per verificare la compliance dei propri clienti.
La verifica tramite KYC prevede l’esame delle informazioni rilasciate dal cliente sia tramite un questionario conoscitivo sia tramite i documenti che egli stesso presenta. La verifica dei dati avviene attraverso la cosiddetta due diligence finanziaria del cliente, ovvero la raccolta e la veridica dei suoi dati. Questa procedura ha lo scopo di:
- verificare l’identità del cliente;
- comprendere la natura dell’attività che esso svolge;
- valutare i possibili rischi di riciclaggio del denaro da parte del soggetto.
Attualmente sono disponibili vari algoritmi che permettono di utilizzare processi di verifica digitali particolarmente avanzati grazie ai quali vengono attivati tutti i controlli necessari in tempi brevi e con un livello di sicurezza elevato.
In Italia è stato predisposto con questa finalità il “Questionario per l’adeguata verifica della clientela”, con il quale vengono raccolti tutti i dati necessari.
Che cos’è la procedura KYB
A completamento delle procedure che hanno la funzione di controllare la compliance del business, è stata create anche la compliance KYB, Know Your Business, meno conosciuta ai non addetti ai lavori rispetto alla KYC, ma altrettanto importante.
La procedura KYB ha la funzione di introdurre gli stessi controlli proposti con la KYC ma, anziché direzionarli verso il cliente, vengono orientati verso il legale rappresentante del business. Nel settore finanziario è, infatti, indispensabile attivare la due diligence anche nei confronti delle aziende che devono avere il requisito di conformità legale.
L’incremento di processi di digitalizzazione e di delocalizzazione hanno reso sempre più importante il controllo della compliance: allo stesso tempo, è aumentata la necessità di controlli rapidi, efficienti e semplificati, con una importante riduzione della burocrazia.
Smart Bank 800: come vengono gestite KYC e KYB
Smart Bank 800 è una soluzione in grado di consentire di attivare una neobanca in tempi brevi, con elevata sicurezza e con procedure conformi alle disposizioni di legge.
Come avviene la procedura KYC su Smart Bank 800
La struttura creata da Smart Bank dispone di un sistema di controlli che hanno il vantaggio di essere, allo stesso tempo, efficaci e smart, in modo tale da non risultare né troppo complessi né invasivi verso il cliente.
- La procedura per l’identificazione del cliente è piuttosto rapida: si può completare on line in pochi minuti.
- Il cliente deve rispondere ad alcune domande attraverso le quali fornisce i propri dati personali e i documenti necessari ad attestare la propria identità.
- Possono essere utilizzati dei documenti di vario tipo, come per esempio l’ultima bolletta pagata.
- Tutta la procedura risulta molto semplice e user-friendly per il cliente che non ha la sensazione di dover eseguire una procedura complessa né troppo burocratica.
Come avviene la procedura KYB su Smart Bank 800
La procedura KYB è molto simile alla KYC. In questo caso, i controlli sono relativi non al cliente, ma al business che intende attivare la propria banca.
Oltre alla verifica dell’identità del legale rappresentante dell’azienda, verranno attuati dei controlli che hanno la finalità di accertare la buona fede dell’attività che si intende intraprendere nella piattaforma di Smart Bank 800.
Per valutare questi aspetti, viene richiesta tutta la documentazione necessaria a verificare la storia finanziaria del business, per escludere che ci siano pendenze fiscali o di tipo legale.
In questo modo, viene controllato che il business non abbia precedenti di illeciti, accertamento indispensabile, tanto più se si considera che la Neobank gestirà scambi di denaro e transazioni di pagamenti.